Lorenzo.

Il fatto è che a tutti noi non  sembra ancora possibile che Lorenzo non ci sia più.

La sua umanità, che lo ha reso caro a tutti coloro che lo hanno incontrato, è nell’aria, è per le strade da lui attraversate e nelle case da lui abitate. In una di quelle case i suoi amici lo vogliono ritrovare, per cercare di mantenere viva la sua energia e fiducia negli essere umani, non con una commemorazione, ma con una sorta di festa, il 1 Novembre il giorno dopo il 31 ottobre che sarebbe stato il suo compleanno, in via Aldini, occupata nel 1990, dove il progetto di auto recupero è vincente.

Le Musiquorum canteranno per lui, per i sorrisi che ci ha regalato, e per tutto il buono che ha lasciato.

Vi aspettiamo.

Una piccola parte di quella faccia del mondo

George Grosz – Il funerale

 

 

C’è stato un tempo in cui la guerra era, almeno per noi occidentali, solo un fatto da studiare sui libri di storia. In questo tempo che viviamo la guerra è un fatto che capita agli altri per chi non vuol vedere, è un inquietudine che accompagna ogni giorno chi invece ha gli occhi aperti sul mondo. “Inquietudine” forse non è la parola più adatta, spesso, la guerra, appare così normalizzata nel nostro quotidiano da lasciare annichiliti se ti fermi a pensarci, e la normalizzazione della disumanità fa orrore, fa orrore pensare alle industrie delle armi che non sono per niente in crisi,  fa orrore pensare  che per alcuni le guerre sono utili, addirittura desiderabili.

Poi c’è l’altra faccia del mondo, quella che desidera la pace, quella che ritiene sia più normale e naturale un abbraccio che non costruire muri,  quella che ha imparato proprio sui libri di storia a leggere quella parola e ha capito  che non è mai  un mezzo per risolvere problemi e controversie.

Una piccola parte di quella faccia del mondo a Firenze si ritrova ogni anno al teatro dell’Affratellamento per Canzoni contro la guerra.

Anche quest’anno, Domenica 5 novembre alle ore 16,30  Le Musiquorum saranno lì a cantare, e anche quest’anno vi aspettiamo. Facciamo in modo che la piccola parte di quella faccia del mondo sia grande, ritroviamoci in tanti!

Qui sotto il link della locandina, con tutte le informazioni.

CanzNoGUERRA2017

 

 

Suoni canti e bicicletta alle Cascine.

L’estate è ormai un ricordo? Forse, ma in ogni caso un ricordo ancora vivido e comunque… l’Estate Fiorentina non è ancora finita!

Tempo reale infatti organizza anche per quest’anno  SOUND&BIKE  un percorso installazione alla scoperta musicale del parco delle Cascine in bici .

Nel pomeriggio di sabato 30 Settembre dalle 16,30 alle 19,30 ci saranno vari cori e gruppi,di diverse parti del mondo, in vari luoghi del parco, che potrete  incontrare se avete voglia di fare un bel giro in bicicletta o una bella passeggiata se preferite.

Ci saremo anche noi, che come sempre, vi aspettiamo.

Qui, una foto de Le Musiquorum a Sound&Bike 2014

http://www.temporeale.it/programma-2017/sound-bike.html

Caterina.

16 luglio 2017, dieci anni senza Caterina: poteva essere il titolo di questo post, perché dieci anni fa, il 16 luglio, moriva Caterina Bueno, la cantante, la ricercatrice, la donna, la voce che ci ha tramandato la storia del popolo.

Ma come si fa a scrivere dieci anni senza Caterina se le sue canzoni le abbiamo cantate per tutti i sei anni della nostra storia?

Noi, Le Musiquorum,  nel nostro repertorio abbiamo diverse canzoni di Caterina, da Maremma Amara a Saluteremo il signor padrone che raramente non proponiamo nei nostri spettacoli, a Battan l’otto a La leggera. Come si potrebbe scrivere dieci anni senza Caterina quando la sua personalità,i suoi cappelli, la sua voce, la sua interpretazione, la sua storia fanno parte del dna del nostro coro?

e    allora questo post s’intitola Caterina, semplicemente Caterina, che con affetto   ricordiamo oggi, ma la gratitudine verso il suo lavoro rimane con noi sempre.

 

Il C.P.A:storia di resistenza

Il folk è musica popolare e dove si canta la musica popolare? Dove c’è il popolo. e dove sta il popolo? Al centro popolare. e dov’è il centro popolare più bello a Firenze? A Firenze sud. e dove…basta con questa sindrome de La fiera dell’est, devo cercare di essere sintetica, per dire in due parole la gioia e l’emozione che mi dà il pensiero che, giovedi 25 maggio Le Musiquorum canteranno a Sgrana& (Tra)balla la tre giorni di concerti organizzata, ormai da anni, dal Centro Popolare Autogestito Firenze Sud, per ribadire l’importanza delle tradizioni e della cultura popolare, per condividere cibo vino e storie.

Intanto desideriamo ringraziare le compagne e i compagni del CPA per il loro invito ma soprattutto li ringraziamo per la loro storia.

Chi scrive ricorda benissimo gli anni ottanta fatti di poco più di niente, con l’eroina che continuava a mietere vittime, con gli yuppies che ti prospettavano una visione del mondo da bere e poi vomitare, con una città già pronta a vendersi al miglior offerente,  il CPA era (io ricordo quello in viale Giannotti nell’ area della Longinotti ) l’antidoto all’edonismo imperante, quel posto dove quando chiedevi una birra non ti sentivi un consumatore da spennare ma solo una compagna/o da dissetare e già sarebbe stato sufficiente questo aspetto in quella (ma anche in questa) città mercato, ma il CPA era anche tanto altro, era assemblea il martedì, era cortei colorati alle manifestazioni, era uno spazio  dove trovavi libri diversi, rassegne cinematografiche di ottimo livello, gente con cui condividere pensieri e idee, luogo dove partecipare a concerti (alcuni così memorabili che ora con orgoglio lo racconti ai figli e dici Io c’ero!), un luogo dove assistere a spettacoli teatrali, dove la cultura si faceva, dove la collettività la toccavi con mano, dove l’aggregazione era spontanea e naturale e dove ti capitava di ballare e di divertirti senza ritegno, era uno spazio, ma non solo uno spazio, era un modo di essere, di stare al mondo.

Poi lo sgombero per far posto al centro commerciale Coop.

Io i primi anni non c’andavo a far la spesa alla Coop di Gavinana, perché mi faceva soffrire, ora, lo confesso, ci vado, perché tutto passa.

Ma non proprio tutto passa.

Quando i miei figli, prima uno e poi l’altra  mi hanno detto “vado al cpa”, (risorto come un Cristo innocente in via Villamagna) mi son sentita un pò come George di Ritorno al futuro: la mia storia è la loro, il CPA continua a resistere allo sfacelo e a tutti i Bif .

Oggi come ieri. Come dice lo striscione al cancello.

Noi, Le Musiquorum,  porteremo i nostri canti  al CPA, e sarà bello.

Non era facile essere sintetica,   non ci sono riuscita, ma non ho detto neanche tutto, il tutto ve lo cantiamo Giovedi  sera, in via Villamagna 27 dalle 19.

Vi aspettiamo.

https://www.facebook.com/events/1254838677931120/?ref=46

 

Primo Maggio 2017

Non ha nemmeno tre mesi MDP ,  ma se un partito si chiama Articolo 1 , nonostante la “giovane età” si può intuire molto facilmente da cosa parte e verso dove va:il diritto al lavoro.

Le Musiquorum sono state invitate ad accompagnare il percorso che MDP farà domani Primo Maggio a Firenze , sostando in più luoghi simboli del lavoro.

Augurando a MDP un buon cammino per un percorso che certamente non sarà facile, noi  saremo felici di cominciare il nostro Primo Maggio passeggiando  per le vie cittadine e cantando per il lavoro, diritto primario per tutte le donne e per tutti gli uomini.

Subito dopo saremo come ogni Primo Maggio all’Istituto Ernesto De Martino per il pranzo sociale e per continuare a cantare il diritto sacrosanto al lavoro e per ascoltare altri cori, cantanti e cantantesse, vecchi compagni di strada e nuovi amici. Maggiori informazioni per informazioni al  link  https://www.iedm.it

 

Qui la locandina della marcia per il lavoro con l’indicazione dei punti di sosta.

Buon Primo Maggio a tutte e a tutti.!

Le Musiquorum

 

 

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Za za za zaz! Za za za zaz! Za za za zazza, za za za za!

Il Giro d’Italia vedrà il via della undicesima tappa da Ponte a Ema, paese natìo di Gino Bartali.

E che c’entrano Le Musiquorum con il ciclismo mi direte?

A parte il fatto che da buone ecologiste molte di noi usano la bicicletta come mezzo di trasporto, sappiamo bene l’importanza della bicicletta durante la Resistenza, mezzo col quale si trasportavano documenti, stampa clandestina, ordini tra le brigate  per coordinare le azioni. Alla guida delle biciclette, tante donne, famose come Tina Anselmi, Dina Croce, Oriana Fallaci e meno famose, chissà quante Maria, Giovanna, Teresa, macinavano  centinaia di chilometri in bicicletta per portare messaggi e materiali, per dare allarmi, per salvare persone.

Insieme ai partigiani e alle partigiane anche numerosi atleti del ciclismo agonistico, tra questi Gino Bartali; Bartali tra il 1943 e il 1944, trasferì in vari punti della Toscana e in Umbria foto e documenti necessari per gli ebrei nascosti in chiese e conventi, celandoli all’interno della canna della bicicletta. “Ginettaccio” fingeva di compiere lunghi allenamenti, per tenersi in forma, affrontando o aggirando i posti di blocco.

E quindi Le Musiquorum c’entrano eccome.
In occasione del Giro sono stati messi in programma una serie di eventi, prima e dopo la partenza della tappa, per ricordare l’Intramontabile e per onorare la memoria della Resistenza, tra i vari eventi Venerdì 28 Aprile ore 10.00-13.00 apertura Museo Bartali e la sera alle ore 21.00 al Circolo L’Unione,  in via Chiantigiana n.177, LEMUSIQUORUM con i loro canti di donne e di resistenza.
Vi aspettiamo.

I sentieri della libertà.

Si comincia a celebrare e festeggiare la festa della Liberazione il 23 aprile; il Quartiere 5 del Comune di Firenze ci ha invitate a partecipare alla passeggiata su Monte Morello per ripercorrere i sentieri dei partigiani. Sarà emozionante e bello ritrovare le tracce di chi ha lottato per quella meravigliosa cosa che si chiama Libertà.

Intorno alle 14/14.30 Le Musiquorum canteranno canti partigiani.

E’ previsto un bel sole su Monte morello e noi, come sempre,  Vi aspettiamo.

Le Musiquorum

Qui sotto tutte le informazioni circa i punti di ritrovo e partenza per la passeggiata.

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Buone feste e buon anno nuovo

20 Dicembre  giornata grigia e uggiosa qui a Firenze, ma immaginiamo che il grigio sia il colore predominante un poco per tutti oggi, il giorno dopo i fatti di Berlino.

Questo vorrebbe essere un post di fine anno e un post di augurio ma per l’appunto è un 20 dicembre che viene dopo un 19 di sangue, che poi il 19 dicembre veniva comunque dopo morte  sangue e lacrime, a cominciare da Aleppo passando per Amatrice fino a Berlino accompagnato dalle morti in mare…prende lo sconforto, ci vuole forza per trovare parole di augurio, ci vuole forza ad avere speranza.

Per noi, Le Musiquorum è stato un anno abbastanza difficile, siamo in  tante, legate da sincero affetto e come in una grande famiglia le cose accadono perché la vita accade e così ci siamo ritrovate ad essere in pena per Cinzia, per Laura, per Stefania, per Claudia per AnnaRosa, per Fiammetta per ognuna di noi che attraversava un momento difficile, ogni volta unite, insieme, e se qualche momento ci ha trovate disarmate e il cerchio pareva allentarsi abbiamo saputo, a volte con le parole a volte col silenzio, ritrovarci.

Poi ci sono stati i bei momenti, primo fra tutti la  nostra festa per il quarto compleanno, una giornata organizzata da noi con entusiasmo per riuscire ad avere intorno altri cori, esperienza riuscita e che speriamo di poter ripetere, un incontro con Lidia Menapace che ci ha arricchito e fatto gioire cantando insieme a noi, nuovi arrivi tra di noi, Francesca e Adriana inserite subito nel pieno spirito Musiquorum, e i tanti normalissimi momenti tra di noi fatti di prove di risate di complicità insomma come sempre alla fine c’è il bello e c’è il brutto.

Ma…il fatto di essere qui ed aver voglia ancora di cantare, il fatto di aver voglia ritrovarsi e progettare, il semplice fatto di scrivere un post d’augurio è già tanto.

In questo 20 dicembre, con un mondo intorno così sofferente Noi ci siamo.

Noi ci siamo e ci saremo: ogni qualvolta ci sarà da tirar fuori la voce per un debole per un ingiustizia per una donna un uomo che soffre noi ci siamo e ci saremo.

Buone feste e buon anno nuovo a tutte e a tutti, godiamo se possibile del buono che c’è e prepariamoci a lottare che di questo si tratta, di non arrendersi.

 

Cantiamo la pace

Le Musiquorum insieme a  Istituto Ernesto de Martino, ANPI  Firenze, Comitato Fermiamo la Guerra Firenze, CGIL – Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze e Circolo l’Affratellamento di Ricorboli

vi aspettano  Domenica 6 novembre 2016, ore 16.30 presso il Teatro Affratellamento,

via G.P. Orsini 73, Firenze per

Canzoni contro la guerra 2016

  • Recital concerto tratto dal libro La guerriera dagli occhi verdi di Marco Rovelli, con Marco Rovelli e Sehrat Akbal (musicista kurdo)
  • Canzoni con LeMusiQuorum e I disertori
  • Percussioni con i Pulsar
  • La testimonianza di Alberto L’Abate

Al termine del concerto seguirà buffet

  Ingresso gratuito, contributo consapevole

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Lidia Menapace

Invitate a cantare ad un convegno sul primo voto alle donne organizzato dallo SPI CGIL a Montevarchi, abbiamo il piacere di ascoltare i ricordi e le speranze di una grande donna, di una partigiana, di una femminista, Lidia Menapace.

Cantiamo le nostre canzoni e poi lei lascia il suo posto da relatrice, ci raggiunge e canta insieme a noi, una , due, tre canzoni. Cantare canzoni partigiane con chi le ha cantate a quel tempo, cantare specchiandoci nei suoi occhi lucidi di ricordi, cantare  e sentire così voglia di crederci che ci crediamo!

Grazie Lidia per tutto ciò che sei stata e che hai fatto e per averci, ieri, fatto sentire una forte emozione.

Qui, con lei.

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10 Marzo 1946

Le donne, da quel giorno poterono votare ed essere votate!

A raccontarlo ai nostri figli sembra parlare di preistoria, di qualcosa di assurdo  che nemmeno possono concepire. Eppure solo settanta anni fa le donne furono riconosciute come esseri pensanti ed in grado di scegliere.

Per celebrare questa data così importante domenica 24 Luglio alle ore 18  saremo a Livorno.

Vi aspettiamo, come sempre.

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La tatuata bella, la ribelle.

La ribellione della lentezza e dell’ozio

Vi proponiamo questo articolo, che riassume il pensiero de  La Tatuata  bella una delle canzoni che più amiamo cantare.

Un abbraccio a tutte le  ribelle e ai  ribelli

 

 

Da un pensiero all’altro.

Negli ultimi mesi il mio cellulare è zeppo di foto di  bambini, nati nell’era delle foto facili, quindi godo dei loro cambiamenti attraverso le foto che i genitori orgogliosi inviano. Pensavo a questi bimbi stamani, che sono nati in un angolo di mondo migliore rispetto ad altri che sono nati nel posto sbagliato, pensavo alle donne, alle mamme che li  tengono in braccio e le ho immaginate cantare loro la ninna nanna, anche le mamme dei bimbi spariti in mare l’avranno cantata anche le mamme dei bimbi di Baghdad, le mamme dei bimbi di Gaza.

Poi quando pensare al dolore fa male si cerca di pensare ad altro e mi sono quindi soffermata sulla ninna nanna, sul fatto che il canto ci accompagna fin da piccoli investendo poi  tutti gli aspetti della vita: dal lavoro all’eros, dall’amore romantico ai linguaggi quotidiani, dalla politica al momento di festa…

Fimmene fimmene è un tradizionale canto salentino delle tabacchine , canto in cui si descrivono le condizioni di lavoro delle donne e si esprime la rabbia per il lavoro mal pagato. Noi Le Musiquorum abbiamo voluto dare questo titolo al nostro spettacolo, spettacolo che racconta  donne e lavoro, donne e l’amore, le donne madri e le donne che madri non sono, il coraggio e la forza di ognuna e di tutte.

Mercoledì 6 Luglio saremo in via della Funga 20 (sotto il ponte di Varlungo), con Fimmene Fimmene per l’appunto. Venite a cena, ad ascoltarci, a cantare con noi, venite a ritrovare  questo legame sottile tra la vita e il canto. Il canto è capace di aiutarci ad attraversare il dolore e portarci ad un pensiero positivo.

E di pensiero positivo ne abbiamo fortemente bisogno.

Vi aspettiamo.

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Solidarietà, partecipazione, integrazione:Le Musiquorum

È arrivata alla fine, dopo tanta primavera che sfociava a tratti nell’autunno, è arrivata l’estate. E l’estate significa anche leggerezza: abiti leggeri, cibi leggeri e pensieri leggeri.

I pensieri leggeri non fraintendeteci, non sono pensieri superficiali, sono pensieri significativi ma portati senza far piegar le spalle.

Per esempio, Fondo etico, sembra parecchio pesante a sentirlo dire e invece è di una meravigliosa leggerezza se si pensa che significa soprattutto solidarietà,  un modo per aiutare l’altro, per sollevarlo da un peso che se portato insieme ed in maniera diversa diventa sopportabile e non ti fa piegare.

Qui troverete più chiarezza http://fondoetico.blogspot.it/

Un’altra parola leggera e profondissima è SEME: significato unico di trasformazione di vita il cui suono a pronunciarlo evoca  un e un me pronomi personali che si incontrano e stanno insieme (sarà anche un po’ forzato ma è una bella immagine), così come devono stare.

Il Progetto SeMe opera dal 2004 nel campo della finanza critica e del microcredito di prossimità e dopo un rodaggio presso il Fondo etico e sociale delle Piagge, ambisce a portare anche nei quartieri 2 e 3 di Firenze una finanza solidale e a tasso zero.

L’associazione Progetto SeMe e la Rete sociale FòriMercato,  un’associazione che ha come scopo la creazione di una comunità in cui praticare “partecipazione, solidarietà e mutuo soccorso hanno organizzato un apericena presso il Cirkoloco, il circolo ARCI di Ponte a Mensola.

E vogliamo parlare della parola Partecipazione? No, ha già detto tutto Gaber.

Cirkoloco è un luogo ed insieme un progetto nato dalla volontà dell’associazione Bottega del tempo. L’associazione ha preso in gestione il circolo ARCI di Ponte a Mensola e a mandare avanti l’attività di caffetteria e bar del locale è un gruppo di persone con disagio psichico coadiuvati da un team di collaboratori e volontari.  L’idea che sorregge il Cirkoloco “è quella di rendere autonome e indipendenti persone spesso lasciate ai margini, dar loro la possibilità di integrarsi attivamente nel tessuto sociale, cosicché ognuno possa trovare il proprio spazio individuale e far sì che questa esperienza di lavoro autonomo si rifletta anche, a livello terapeutico, nel prendersi cura di sé. Perché la fiducia in se stessi si costruisce attraverso la fiducia che gli altri ripongono in noi”.

E allora metti insieme Seme, con il suo rimando alla terra e alla memoria, Partecipazione (con la sua idea di collettivo di insieme di corale) e loco che richiama alla mente le vecchie proloco sparse in tutta Italia, luoghi d’incontro importanti in cui le tradizioni popolari venivano tutelate e tramandate, metti insieme il tutto e aggiungi Le Musiquorum, tutto insieme in una bella serata estiva, non potrà che essere una miscela potente per una serata intensa e leggera.

Vorresti perdertela?

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Al Circolò Agorà.

Nell’agorà un tempo si  creavano le relazioni interpersonali e vi si prendevano numerose decisioni, da cui però venivano escluse le donne.

Un tempo.

Oggi il Circolo Agorà organizza un incontro di cori e noi, Le Musiquorum , siamo ben felici di partecipare, perchè stare insieme ad altri cori è sempre,  oltre che  divertente, un esperienza di crescita.

Oggi noi donne possiamo, vogliamo e dobbiamo dire la nostra e noi come sempre la diciamo cantando!

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Circolo Porte Nuove

Circolo Porte Nuove:è qui che cantiamo parole, cantiamo parole che sono storie, storie di donne e di uomini che hanno creduto e lottato per costruire “un mondo nuovo di giustizia e di vera libertà”. E quelle parole cantate sono impronte per noi e per le donne e gli uomini che al Circolo si ritrovano per scambiarsi idee pensieri, impronte da ripercorrere insieme.

E se aprono una sede di Casa Pound a poca distanza da questo luogo, noi e  le donne e gli uomini del Circolo, non restiamo indifferenti e la risposta è quella di moltiplicare le iniziative antifasciste per far si che chi ha dimenticato ricordi e chi non sa impari.

Per sostenere finanziariamente queste iniziative ti invitiamo alla cena così come ti invitiamo a frequentare il Circolo e  a stare insieme a noi anche nella lotta.

Con i canti, le parole, le azioni, nel nostro tempo quotidiano, nella nostra casa, nelle scuole, nelle strade nei circoli  Antifascismo sempre.

Le Musiquorum, con i loro canti, ti aspettano Lunedi 20 giugno, per un apericena, ad offerta libera.

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1946 – 2016. La prima volta delle donne al voto.

cgil 8 giugnoPer celebrare il 70esimo anniversario del voto alle donne lo Spi Cgil Toscana, insieme al coordinamento donne Spi Cgil Toscana, organizza
“Da 70 anni il futuro è nelle nostre mani”
 una giornata di riflessione  mercoledì 8 giugno a Firenze, all’Hotel Albani (via Fiume 12). Inizio alle 9.30 con l’introduzione curata da Alessandra Salvato, responsabile del Coordinamento donne Spi Cgil Toscana. Seguono la proiezioni delle interviste realizzate ad alcune donne che nel ’46 hanno votato per la prima volta, ad alcune protagoniste delle generazioni successive che raccontano dei diritti acquisiti in anni di battaglie civili e ora negati, e infine spazio alle testimonianze di alcune giovani donne che parlano del loro futuro negato in termini di lavoro e diritti. Tra gli ospiti Catia Sonetti, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea di Livorno, l’italianista Eleonora Pinzuti, Anna Maria Romano, responsabile del Coordinamento donne della Cgil Toscana, e  Daniela Cappelli, segretaria generale Spi Cgil Toscana.

Il finale della giornata con i canti de Le Musiquorum.

Tutti Insieme Liberi Gioiosi e Belli Quaggiù.

L’11 maggio la camera ha approvato il progetto di legge sulle unioni civili.

Nello Statuto dell’Associazione “Le Musiquorum” all’art.2 troviamo scritto

Scopi dell’Associazione sono.

  • La promozione e la diffusione della cultura musicale locale regionale, nazionale ed internazionale e in particolare dei canti legati alle tematiche sociali e laiche: delle donne e , del lavoro, della Resistenza, della pace, della migrazione, della tradizione popolare dei diritti civili e delle lotte sociali.

Salutiamo con gioia una legge che non è ottima ma che è un primo passo verso una civiltà migliore.

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22 maggio 2016. Insieme è sempre meglio.

Ci siamo guardate, ci siamo viste godere di ottima salute e ci siamo dette che era doveroso festeggiare il nostro quinto compleanno.

Ti aspettiamo: se ci conosci sarà un pretesto per far festa insieme e rafforzare il nostro legame, se non ci conosci, quale migliore occasione? Anche per contrastare questo sconfortante indebolimento del tessuto sociale.

Insieme è sempre meglio.

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a Le Musiquorum il 1 Maggio piace.

e siccome ci piace canteremo al mattino a Certaldo

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e nel pomeriggio a Sesto Fiorentino, appuntamento fisso con l’Istituto De Martino.

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Con i nostri canti di lotta e di lavoro per riaffermare ancora una volta che il lavoro  rende liberi se dietro al lavoro non c’è ricatto, altrimenti diventa  catena che schiavizza.

 

 

 

Resistenti ancora e sempre, donne e uomini insieme.

Il 25 Aprile ricordiamo  i partigiani e le partigiane.

Si,  le partigiane, Irma, Carla, Norma, Rosetta, Modesta, Iris e tanti altri nomi, tanti nomi di donne che in tanti modi diversi hanno combattuto.

Uomini e donne che hanno combattuto e hanno vinto.

Hanno vinto e conquistato libertà e democrazia.

Quella stessa  libertà e democrazia che oggi  tocca a noi difendere.

Uomini e donne insieme, resistenti  ancora e sempre.

https://www.facebook.com/events/518452935009326/

Per un 25 Aprile antifascista pranzo resistente a 12 € in Piazza Poggi con canti anche de Le Musiquorum.

alle 17 corteo antifascista, cena in piazza Santo Spirito e concerto con: Malasuerte FI Sud e Lou Tapage.

Le Musiquorum ci saranno.